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Amante fedele della chitarra sin dal 1959, quando gli accadde di ascoltare la Gretsch 6120 di Duane Eddy in “Rebel Rouser”. Poi vennero “The Shadows”, “The Ventures” e i mille altri gruppi e chitarristi che hanno ulteriormente alimentato la
sua passione per questo magnifico strumento. Ironia della sorte, pur amando la chitarra, si è dedicato - prima per hobby, poi professionalmente - alla batteria. E così, nel 1962, formò con alcuni amici veronesi il gruppo “The Storms” (organico tipo “Shadows” , con due chitarre, basso e batteria), che lasciò l'anno dopo - conseguito il diploma di maturità scientifica - per unirsi a “Dino e i Kings”, con cui ebbe il suo primo contratto discografico presso la R.C.A. Italiana. Fu in quel periodo che iniziò a suonare la chitarra. Nel 1964 “I Kings”, lasciato Dino, intrapresero una carriera autonoma e realizzarono per la Durium alcuni singoli (tra cui fu di grande successo nel 1965 “La risposta”, versione italiana di “Blowin' in the wind” di Bob Dylan) ed un L.P. |
Il servizio militare interruppe bruscamente la sua carriera musicale tra il 1967 e l'inizio del 1968. Proprio nell'autunno di quell'anno riprese gli studi universitari, che nel 1971 si conclusero con la laurea in Scienze Politiche, e con l'inizio di una buona carriera bancaria. Durante quegli anni la sua passione per la chitarra crebbe sempre più, fino a farlo diventare un discreto collezionista, prima di strumenti “leggeri” e poi di pezzi sempre più importanti. Seguendo questa inclinazione, e desideroso di conoscere altri appassionati come lui, ideò nel 1991 la “Rassegna Nazionale della Chitarra Elettrica ed Acustica da Collezione” , che si tiene a Soave (VR) nella seconda metà del mese di aprile, e che ormai è divenuta una classica internazionale. Alla fine del 1997, stanco del mondo bancario, si chiese se non fosse tempo di crescere, e di dare alla sua vita un altro senso. Fu così che, pur con un certo timore di non farcela, ma con la convinzione che la strada fosse quella giusta, decise di coronare il suo vecchio sogno: occuparsi di chitarre a tempo pieno....fare del suo hobby il suo lavoro. Raggiunto un accordo con Giambattista Zerpelloni, titolare di “Musical Box” - una delle più grandi realtà nazionali nel commercio degli strumenti musicali e del “service” da concerto - ha realizzato, all'interno del negozio in Verona, il suo “Guitar Ranch”, nel quale convergono ormai stabilmente i migliori professionisti ed appassionati della chitarra “vintage” e di qualità, e dove sarà felice di ricevere una tua visita. |